
Come leggere l’etichetta delle crocchette per cani e capire cosa stiamo acquistando? Vi faccio questa domanda perché solo l’etichetta può garantirvi che state scegliendo ciò che volete veramente acqistare. Tutti i sacchi di crocchette sembrano allettanti, le foto degli ingredienti che dovrebbero contenere, dei cani felici che vi fanno pensare che il cibo piaccia loro moltissimo, ma ciò che dovete fare e’ voltare il sacco e leggere attentamente tutto quello che trovate scritto sul retro della confezione.
Leggere l’etichetta delle crocchette per cani non è difficile e in questo articolo vi darò delle semplici indicazioni, che vi aiuteranno ad acquistare il meglio. Nei prossimi paragrafi scopriremoinsieme come capire cosa state acquistando e la qualità che vi offre.

Come leggere l’etichetta delle crocchette per cani: focus sul nome del prodotto
a prima cosa che dovete leggere è il nome del prodotto, è importante perché indica una varietà di gusti tra cui potete scegliere, principalmente il tipo di carne. Il gusto può essere espresso in modi diversi, regolati per legge ed indicano una quantità minima di quell’ingrediente che deve essere presente nel prodotto:
- con pollo indica che deve essere presente minimo il 4% di pollo;
- gusto pollo oppure aromatizzato con pollo, per legge può essere presente un contenuto in pollo inferiore al 4%;
- ricco in pollo indica un contenuto minimo del 14% in pollo;
- menù pollo un contenuto non inferiore al 26% in pollo.
Queste percentuali valgono sia per il prodotto fresco, sia per quello disidratato e vi saranno di grande aiuto per iniziare a stabilire cosa state comprando. Infatti, se volete comprare un sacco di crocchette con pollo (4%), dovrete leggere tra gli ingredienti quali altre carni o ingredienti vegetali contribuiscono a raggiungere quel 22% di proteine minimo per legge.
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Identificare gli ingredienti delle crocchette per cani
E’ il passaggio fondamentale per capire un’etichetta e quindi la formula del pasto, del cibo. Sul retro di ogni confezione trovate la composizione delle crocchette, espressa come lista degli ingredienti. Gli ingredienti utilizzati possono essere dichiarati o indicandoli in modo specifico, per esempio carne di agnello o proteine di pollo disidratate o farina di soia o grasso di pollo, ecc. Oppure indicando le categorie di alimenti definite dalla legislazione europea, per esempio carni e derivati o proteine di origine vegetale o cereali, ecc.
Genericamente, carne indica sia i muscoli, sia gli organi (trippa, fegato, cuore, ecc.), che hanno un buon valore nutrizionale. Se comprate un alimento commerciale umido (scatolette o bustine) la legge consente di considerare l’acqua come se fosse un ingrediente aggiunto, poiché nel prodotto finale ne è contenuta una quantità sufficiente per ristabilire il grado di umidità originale delle materie prime disidratate.
Prima di tutto, individuate la prima fonte di grasso o di olio che appare in etichetta nella lista degli ingredienti. Tutto ciò che si trova elencato nella lista prima, compreso il grasso/olio stesso, rappresenta gli ingredienti principali. Tutto ciò che viene dopo è presente in quantità minima.
Ecco un esempio: pollo (fresco 10%, disidratato 30%), riso, mais, grasso animale (olio di pollo), polpa di barbabietola, lievito di birra (fonte di MOS e di vitamina B12), glutine del mais, proteine animali idrolizzate, pesce (salmone disidratato), idrolizzato di cartilagine (fonte di condroitina), idrolizzato di crostacei (fonte di glucosamina), metilsulfonilmetano, XOS (xylo-oligosaccaridi 3 g/kg), idrolizzato di lievito (MOS), Yucca schidigera, spirulina.
Gli ingredienti utilizzati possono essere dichiarati in etichetta: o indicando gli ingredienti specifici, come nell’esempio (pollo, riso, mais, ecc.) oppure indicando le categorie di alimenti definite dalla legislazione europea (per es. carni e derivati, proteine di origine vegetale, cereali, ecc.).
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Cosa sono i componenti analitici in etichetta?
I componenti analitici, cioè derivati da un analisi dell’alimento nel suo insieme, ci offrono il livello, in percentuale, dei principali nutrienti presenti. Sono un indicatore della quantità, non della qualità della crocchetta.
- Proteine, la percentuale di proteine presenti nel prodotto finito, non corrisponde alla qualità della carne utilizzata. Se è vero che più proteine potrebbero indicare un prodotto ricco di carne, è anche vero che le proteine nei componenti analitici si possono aumentare utilizzando proteine vegetali (per esempio soia o glutine di mais).
- Grassi, sono la principale fonte di energia e sono utili per tante funzioni dell’organismo del vostro cane. Non dovrebbero essere né troppo bassi, né troppo alti. Possono andare bene compresi tra il 10% e il 20%, considerando anche i fabbisogni di razza. Ricordate che rendono più appetibile l’alimento.
- Ceneri, si definisce così la quantità di minerali presenti nel prodotto. Questo perché per quantificarli, si brucia in una macchina apposita il prodotto finito, tutto ciò che non è minerale brucerà.
- Fibra, serve per aiutare l’intestino del cane a funzionare al meglio. Ingenere dovrebbe essere presente una fonte di fibra solubile (per esempio polpe di barbabietola) e una insolubile (per esempio crusca di grano).