
Le crocchette sono l’alimento più diffuso, ma anche quello più discusso. Molti pensano che il trattamento con temperature elevate diminuisca il potere nutritivo di questo alimento. Altri che siano il solo alimento sicuro, perché l’aggiunta di vitamine e minerali di sintesi le rende un alimento completo ed equilibrato. Recentemente, è stato proposto sul mercato un nuovo tipo di crocchette, quelle pressate a freddo. Queste crocchette vantano una produzione a temperatura inferiore e di non dover aggiungere prodotti di sintesi. Quindi crocchette estruse o pressate a freddo? Seguimi e ti svelerò tutti i pro e i contro di entrambe. vantaggi e i dubbi di entrambe.

Crocchette: cosa vuol dire estruse?
La maggioranza dei prodotti in commercio sono crocchette estruse. Gli ingredienti secchi e umidi sono miscelati insieme ad acqua e vapore, in una macchina chiamata pre-condizionatore. Gli ingredienti secchi, in farina, vengono idrati e il tutto miscelato a formare un impasto. Inizia il processo di cottura. L’impasto entra in una seconda macchina, l’estrusore da cui deriva il nome delle crocchette, ed è cotto sotto pressione a temperature comprese tra i 120 °C e i 160 °C. Quando l’impasto esce dall’estrusore è cotto e sotto forma di strisce, che un coltello rotante taglia in bocconcini della dimensione scelta. Dopo queste fasi, le crocchette sono inviate ad un essiccatore, che rimuove l’umidità in eccesso. Il trattamento dura circa 20 minuti a temperature tra i 120 °C e i 200 °C. Segue, quindi, il raffreddamento che serve per diminuire quanto più possibile la perdita o diminuzione dei principi nutritivi, come vitamine e proteine. In questa fase può essere spuzzato sulle crocchette il grasso o un altro ingrediente liquido, per renderle più appetibili per il cane.

Come si producono le crocchette pressate a freddo
Le crocchette pressate a freddo sono un alimento secco, come quelle estruse, ma lavorate ad una temperatura più bassa. Si possono utilizzare sia materie prime fresche, come la carne, che deve essere seccata, sia materie prime in farina, come le farine di cereali precotte per renderle più digeribili. I prodotti sono miscelati insieme e l’impasto è inviato a una macchina che lo comprime e lo fa passare attraverso dei rulli. Questo passaggio è chiamato pressatura e da il nome alle crocchette. Dopo i rulli, il composto pressato è inviato a una trafila, un disco che presenta dei fori, la dimensioni di questi fori può variare a scelta del produttore. Il passaggio attraverso i fori della trafila richiede uno sforzo, una pressione, che avviene a una temperatura compresa tra i 75°C e gli 80 °C. Dopo la trafila il composto pressato è in forma di piccoli cilindri, di lunghezza variabile.

Crocchette estruse o pressate a freddo, quali differenze
Una delle prime differenze che vi saranno rimaste impresse è la temperatura alla quale sono prodotte, decisamente più bassa per le crocchette pressate a freddo. Le temperature elevate determinano sempre una perdita o una minor disponibilità di nutrienti, in particolare di proteine e vitamine.
Per valutare le proteine e la loro disponibilità, possiamo fare riferimento a due studi, che hanno confrontato la stessa formula alimentare, ma con i due diversi trattamenti, estrusione e pressione. La digeribilità delle proteine e il pH delle feci è risultato leggermente maggiore nelle crocchette pressate a freddo. In effetti, se trattate con temperature inferiori le proteine possono subire meno danni.
Se scegliete le crocchette estruse, sarete sicuri che il vostro cane riceverà le giuste quantità di vitamine, perché sono aggiunte di sintesi. Se scegliete le crocchette pressate a freddo non troverete alcuna aggiunta, in alcuni prodotti neanche di vitamine naturali. Quindi, dal punto di vista delle vitamine, il problema è superato. Inoltre, potete sempre dare della frutta (link articolo frutta) a merenda, per integrare.

I cereali e come sono aggiunti fanno la differenza
Una buona parte dei prodotti pressati a freddo dichiara di fornire una maggior digeribilità dei nutrienti, grazie a un sistema produttivo più rispettoso. Nel caso dei cereali può non essere sempre vero, dipende se si utilizzano prodotti precotti o tal quali. E’ dunque molto importante leggere attentamente l’etichetta, per evitare piccoli e fastidiosi problemi al vostro cane. Tutti i cerali contengono l’amido, un nutriente la cui molecola è grande e difficile da spezzare nell’intestino. Questo lavoro lo svolge l’enzima pancreatico amilasi, ma sia l’amido, sia le crocchette devono essere cotti a temperature elevate. L’amido indigerito fa crescere le colonie batteriche del colon e l’eccessiva produzione di acidi grassi, da parte dei batteri, può portare a diarrea nel cane. In particolare, è stato provato come quantità di mais non cotto (fiocchi) o pre-gelatinizzato superiore al 60% determini diarrea dal primo giorno, in 5 cani su 9, e dopo 5 giorni in 1 su 9. Mentre se si utilizza 30% mais cotto e 30% mais crudo sono 3/10 i cani con diarrea dal primo giorno e 0 su 10 dopo 5 giorni.
Al contrario, stesse quantità di avena cruda hanno aumentato il prodotto indigerito, ma non indotto diarrea. Ancora meglio si comporta il riso, dove le differenze tra crudo e cotto sono minime e non si ha diarrea. Concludendo, scegliete prodotti pressati a freddo con riso o avena, possibilmente senza mais.

Cambio da crocchette estruse a pressate a freddo. Problemi?
Cominciate a comprendere le differenze tra i due tipi di lavorazione e vorreste passare alle crocchette pressate a freddo, ma vi state chiedendo cosa comporterà questa transizione. Nonostante ciò che potete trovare scritto, se è vero che entrambi sono due alimenti secchi, sono prodotti in modo differente. La presenza di prodotti di sintesi nelle crocchette estruse, come vitamine e minerali aggiunti, aromi e sostanze appetibilizzanti, può aver affaticato il fegato del cane. Nel periodo di transizione potreste osservare il vostro cane bere di più e aver bisogno di uscire a urinare più spesso. E’ normale, le scorie si eliminano attraverso i reni e con l’acqua. Se volete aiutare il vostro cane e il suo fegato potreste utilizzare la radice di tarassaco in polvere, è venduta già pronta in opercoli. Darete 1/3 di opercolo/giorno per cani tra i 4 kg e i 9 kg, ½ opercolo/giorno per cani tra i 10 kg e i 20 kg e 1 opercolo/giorno per cani tra i 21 kg e i 30 kg.
Volete saperne di più sull’uso del tarassaco, anche fresco, per il benessere del vostro cane? Potete leggere Tarassaco per il cane. Come utilizzarlo in primavera.

Vantaggi di continuare con le crocchette estruse
Tutti gli aspetti che vi ho illustrato sono interessanti, ma vi sentite più sicur1 con le crocchette tradizionali. E’ una giusta osservazione, sono complete e bilanciate, quindi al vostro cane non mancherà mai niente. Inoltre le fibre aggiunte aiutano il benessere intestinale e le feci sono più asciutte e sode, ottimo per chi vive in città.
Cosa potete fare per migliorare il pasto del vostro cane a base di crocchette estruse? Potete offrire una piccola quantità di ingredienti freschi, aggiungendoli al pasto a base di crocchette. Potete leggere questo articolo, che ho scritto apposta per voi per fornirvi alcuni suggerimenti.
20 commenti su “Crocchette, estruse o pressate a freddo? Pro e contro di entrambe.”
Molto interessante! La mia nonnetta (17 anni) mangia cucinato, ma credo che le estruse sarebbero la mia scelta, dovessi scegliere tra i due tipi. Credo dipenda molto sia dalle esigenze di vita della famiglia che dagli stili alimentari stessi dei padroni, le scelte che si fanno per i cani. Leggerti permette di fare sempre scelte consapevoli e ben informate. Grazie
Grazie Elena, in effetti ognuno dovrebbe scegliere l’alimentazione per il suo cane, che può gestire. In base a tempo, investimento economico, età del cane.
Buon giorno .
La mia cagnolina Bonnie 5 anni peso 14 kg mangia crocchette la mattina e casalingo la sera .
Da un po’ di tempo le crocchette le vomita .ne ho cambiato diverse e di ottima marca ma vomita ..vorrei continuare a dargliele ma trovare quelle giuste per lei .
Grazie molte Emma
Emma buongiorno, le scrivo in privato, tuttavia succede spesso che dando un’alimentazione biologicamente più appropriata, come la casalinga, se offriamo le crocchette l’organismo del cane faccia fatica a gestirla.
Articolo molto interessante . Però penso e sono del parere che non si sa con certezza da dove vengono le materie prime e a quale trattamenti chimici vengono sottoposte le crocchette . Se pensiamo solo al cibo umano figuriamoci quelli dei animali. Sono delle aziende con un turnover di miliardi quindi qui ci sono dei grossi punti interrogativo e non solo ma le crocchette estruse cotte a temperature elevate con i stabilizzanti possono anche alle volte con il calore diventare tossiche . Come è poi successo alcuni anni fa in America con il decesso alto di cani. Oggi sento e leggo che ci sono tantissimi cani con dei problemi intestinali e cute dovute al cibo. Allora anche se non fattibile per tutti Io personalmente con grosso sacrificio cucino tutto al vapore x i miei e uso il sugo della carne frutta e verdura come condimento. Scusate se mi sono allargata troppo del discorso ma i dubbi mi vengono.
Salve Susi, ogni commento, anche lungo è sempre piacevole da ricevere. In effetti se posso consiglio l’alimentazione casalinga, utilizzando ricette (diete) preparate da un professionista che bilancerà ogni alimento e nutriente e suggerirà un integrazione vitaminica. Infatti cuocendo, anche in casa, distruggiamo almeno in parte i nutrienti.
Buongiorno, da quando è arrivato il mio bassotto, che ora ha 17 mesi, lo alimento con il pressato a freddo, ultimamente però sta perdendo peso e fa le feci molli. Ho pensato, sotto consiglio del veterinario, di passare alle crocchette tradizionali e volevo chiedere consigli sulle modalità da usare nel passaggio ed eventualmente su quale marca e proteina orientarmi. Grazie
buongiorno, rispondo con ritardo per ragioni famigliari. Le rispondo in privato.
Buongiorno
Ho un cane Yorkshire/Biewer di 4 anni che soffre di episodi di “crampi” agli arti che ultimamente sono aumentati di frequenza. Ho pensato quindi di passare dai croccantini estrusi tradizionali ad un’alimentazione più digeribile con quelli pressati a freddo. Il mio cane divora questi pellet come se fossero “premi”, è migliorato notevolmente l’alito e l’odore delle feci e dell’urina (beve molto di più), sembrerebbero diminuiti anche gli episodi di crampi… unico problema, vomita continuamente. Non vomita i pellet (che evidentemente digerisce rapidamente) ma liquidi del colore dei croccantini. Non capisco se i liquidi emessi sono succhi gastrici (che risultano in eccesso adesso) oppure l’acqua che beve in abbondanza… ma, di fatto, vomita continuamente.
Cosa devo fare? Se non risolvo rapidamente, devo necessariamente ritornare ai “vecchi” croccantini estrusi tradizionali… non può continuare così poverino.
Buongiorno le ho risposto in privato
Buongiorno, sarei interessata alla risposto che ha dato alla signora Marisa che Le ha scritto il 28 maggio, visto che mi sono trovata nella sua stessa situazione.
Grazie e buona giornata
Buongiorno Stefania, anche a lei ho risposto in privato. Saluti
Salve,
il mio cane è passato da una dieta barf a crocchette pressate a freddo. Col tempo però (due mesi) ho notato che sta dimagrendo progressivamente.
Ho un altro cane che è passato da dieta barf a crocchette astruse e non ha problemi.
Sicuramente faremo accertamenti, ma il dimagrimento potrebbe dipendere dalle crocchette pressate a freddo?
Buongiorno, si può capitare, la diversa cottura degli amidi ecc. Faccia gli accertamenti però
Credo che .dipenda dal cane..ciò che digerisce meglio) io ho provato sia cucina tradizionale. Sia crochette pressate o estruso.e ho visto che.le crocchette tradizionali .danno più soddisfazione.
Come ha scritto, dipende dal..padrone. I cani amano mangiare come noi, non credo che a lei piacerebbe mangiare biscotti secchi tutta la vita.
Alcuni cani si abituano alle crocchette, altri no. Io sono qui principalmente per dare aiuto a chi non si abitua
Buongiorno,
chiedo cortesemente anch’io un consiglio. La mia Amstaff di poco più di un anno mangia le pressate a freddo. Mi trovo bene, ma non riesco a capire come mai mangia erba ad ogni passeggiata ma non la vomita (no sembra la stia mangiando per disagio), sembra come un “vizio”. Crede sia dovuto all’alimentazione o dovrei solo proibirglielo e con insistenza riuscirei a farla smettere?
Buongiorno i cani mangiano erba per vari motivi, anche per purgarsi. Per farle un esempio il mio Rory stava bene ma mangiava l’erba. Poiché mangia cucinato ho pensato avesse bisogno di più fibra e ho aggiunto una manciata (pesa 32 kg) di fiocchi vegetali disidratati. Ora non mangia più erba.
Il mio Akita mangia, da sempre le Anallergenic Royal. Circa un mese fa ho iniziato a darli una crocchette pressata a freddo ( non dico la marca) e ha iniziato a bere tantissimo e fare pipì.
Ho preso ‘paura’ e ho ripreso a darli le Anallergenic…
Ora ho letto l’articolo e penso che avrei dovuto insistere con le pressate a freddo ( facendo esami hanno trovato il fegato ingrossato).
Come devo fare?
Grazie
Sabrina
Salve Sabrina, le ho risposto per email che la situazione è delicata. Non vi è certezza che il fegato sia ingrossato per le crocchette anallergic. Provi a dare della radice di tarassaco in polvere per aiutare il fegato oppure chieda al suo veterinario di fiducia cosa fare.