
Nella Barf per il cane posso dare il pesce? Questa è una delle domande più comuni che molti di voi mi fanno. E’ una domanda corretta. In natura, i canidi selvatici raramente mangiano pesce.
La mia risposta è si e in questo articolo troverete tutto quello che dovete sapere per utilizzare il pesce crudo in maniera sicura.

Pro e contro del pesce nella dieta Barf
Il pesce è un alimento il cui grasso è ricco di acidi grassi omega-3, come non mi stancherò mai di ripetervi, utili per il cervello, la pelle, la salute delle articolazioni, ecc. Rispetto ad altre fonti di omega-3 i pesci contengono ottime quantità dei due acidi grassi essenziali EPA e DHA, quest’ultimo non è sintetizzabile dall’organismo del cane tal quale, ma si ottiene solo in presenza di EPA.
Questi due acidi grassi devono essere presenti nella dieta dei cani nella quantità di 22,3 mg/kg di peso. Consultando la tabella sottostante è possibile affermare che possiamo aggiungere:
– 50 grammi/settimana di pesce con almeno 0,1 grammi di EPA + DHA alla dieta cruda di cani di taglia piccola (4,5 kg)
– 100 grammi/settimana di pesce con almeno 0,1 grammi di EPA+DHA alla dieta cruda di cani di taglia media (14 kg)
– 220 grammi/settimana di pesce con almeno 0,1 grammi di EPA+DHA alla dieta cruda di cani di taglia grande (30 kg)
Quantità di omega-3 EPA e DHA nei principali pesci che possiamo offrire al cane
Specie | Origine | EPA gr/100 gr pesce | DHA, gr/100 gr pesce | Totale EPA+DHA, gr/100 gr pesce |
Acciuga europea | Mare | 0,5 | 0,9 | 1,4 |
Aringa pacifico | mare | 1,0 | 0,7 | 1,7 |
Aringa atlantico | mare | 0,7 | 0,9 | 1,6 |
Cavedano | Acqua dolce | 0,7 | 0,8 | 1,5 |
Merluzzo atlantico | Mare | 0,1 | 0,2 | 0,3 |
Pesce gatto | Acqua dolce | 0,2 | 0,2 | 0,4 |
Salmone atlantico allevato | Mare | 0,6 | 1,2 | 1,8 |
Salmone rosa | Mare/acqua dolce | 0,4 | 0,6 | 1,0 |
Sgombro atlantico | Mare | 0,9 | 1,6 | 2,5 |
Sogliola europea | Mare | Tracce | 0,1 | 0,1 |
Tonno generico | Mare | 0,1 | 0,4 | 0,5 |
Tonno rosso | Mare | 0,4 | 1,2 | 1,6 |
Trota di lago | Acqua dolce | 0,5 | 1,1 | 1,6 |
Trota arcobaleno | Acqua dolce | 0,1 | 0,4 | 0,5 |

Perché il pesce crudo nella Barf può essere pericoloso?
La ragione principale è la possibilità che nella carne dei pesci vi siano dei parassiti. Sono tre le classi di questo tipo di parassiti che possono preoccuparci:
– I trematodi che possono trovarsi sulla pelle e negli organi dei pesci. In genere, non causano danni gravi, tuttavia vi sono stati alcuni casi di salmoni del pacifico infestati da trematodi che hanno avvelenato dei cani . Negli Stati Uniti i salmoni risalgono i fiumi per riprodursi e sono attaccati da trematodi portatori di un altro parassita: la neo-rickettsia. E’ questo a causare l’avvelenamento del cane.
– I nematodi che si trovano nella carne del pesce, lungo le striature muscolari e si possono riconoscere per il colore traslucido. Sono sottili come capelli (circa 2 mm ). Possono trovarsi spesso nel salmone selvaggio e sono praticamente assenti nei salmoni di allevamento. Il nematode più conosciuto e temuto è l’anisakis.
– I cestodi, detti vermi piatti, sono quelli più pericolosi, si trovano negli organi e nelle cavità del corpo dei pesci. Si possono evitare eliminando gli organi del pesce prima di offrirlo al cane.

Cosa fare per evitare il pericolo dei parassiti
Quando inserite il pesce crudo nell’alimentazione Barf del vostro cane, prima di tutto dovete congelarlo. Quanto tempo il pesce deve stare in congelatore dipende dalla temperatura massima che l’elettrodomestico può raggiungere.
Le regole dell’Unione Europea per l’abbattimento del pesce, che verrà consumato crudo dai consumatori, sono: 24 ore a -20 °C e 15 ore a -35 °C . Poiché raramente abbiamo in casa un abbattitore, meglio lasciare il pesce per una settimana nello scomparto congelatore del nostro frigorifero combinato. In questo modo avrete ucciso tutti i parassiti.

Come inserisco il pesce nella dieta Barf per il cane
Inserire il pesce nella dieta Barf per il cane è semplice, possiamo comporre una ciotola dove il pesce sia la pietanza principale, integrandolo con organi, verdura e frutta, oppure possiamo calcolare la quantità settimanale ideale per il nostro cane e suddividerla in più giorni, in unione alla carne, agli organi, eccetera. Generalmente, consiglio di eliminare la testa, perché molto ricca di ossa e non semplice da gestire per l’intestino del cane. Se però preferite lasciarla, vi suggerisco di fare il giorno successivo senza ossa polpose.
Se il vostro cane non tende a prendere peso, potete anche semplicemente aggiungerlo alla ciotola già calcolata oppure come uno snack sano a metà giornata.