Quanto cibo dare al cane? Consigli per ogni taglia e alimentazione

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Perché è importante quanto cibo dare al cane e ne parlo con voi oggi? Perché il benessere del cane dipende proprio da offrirgli la quantità di cibo di cui ha bisogno per mantenere i muscoli, le ossa e molti organi in forma e perfettamente funzionanti.

Dare poco cibo fa scattare una serie di allarmi fisiologici, oltre a sottrarre nutrienti necessari per la vita, come le proteine, i grassi e i minerali e le vitamine. Quando l’organismo è in allarme il senso di fame e il “rischio digiuno” sono sempre presenti nella mente del cane.

Quando offriamo troppo cibo, il primo rischio è che il cane ingrassi e si avvii alla obesità. Si uniscono poi alcuni problemi di salute quali:

  • Problemi muscolari e scheletrici, problemi ai legamenti e alle articolazioni (per il peso eccessivo);
  • Possibili infarti, per obesità;
  • Difficoltà respiratorie;
  • Problemi alla pelle;
  • Qualità della vita ridotta, per difficoltà deambulatorie e anche minor anni di vita, se il cane è obeso.
chisono -zucca al cane

Come individuare la giusta quantità di cibo per il cane

I fattori che permettono di individuare la quantità corretta di cibo da offrire al cane sono diversi, principalmente:

  • la taglia (piccola, media o grande),
  • l’età,
  • il sesso,
  • la quantità di movimento (passeggiate, sport, ecc.),
  • condizioni particolari quali la gravidanza o l’allattamento.

Molto importanti sono anche alcuni fattori legati solo al cibo, quali:

  • il tipo di alimentazione, secca, umida, cucinata o cruda,
  • il numero di pasti, comunque sempre almeno due,

Distinguiamo sempre tra alimentazione commerciale, secca o umida, e alimentazione cruda o cucinata.

Hai dei dubbi? Contattami per una consulenza.

Con le crocchette seguite le indicazioni sul sacco, molto facile

Le crocchette sono un alimento molto concentrato, infatti l’umidità varia tra lo 8% e il 10%. La razione corretta consigliabile è di 10 grammi per ogni chilo di peso del cane, ma ricordate sempre che ogni cane è un individuo e potrebbe avere necessità inferiori o maggiori.

Vi suggerisco di pesare la quantità di crocchette che offrite al cane, ad ogni pasto, e di non utilizzare un bicchiere con le quantità. Infatti, le crocchette variano non solo per la forma, più grandi occupano più posto nello stesso bicchiere e peseranno meno, ma anche perché marche diverse offrono quantità di nutrienti differenti. Infine, il bicchiere regalato da una marca non può andare bene per le altre. Avete presente i caricatori per cellulari che sono tutti diversi da marca a marca? Ecco è la stessa cosa.

Il metodo più semplice è seguire le indicazioni che trovate sul retro del sacco, se la quantità è indicata per classi di peso molto differenti potete fare una media e, anche scrivermi per un aiuto.

Per non sbagliare, chiedetevi: quanto moto fa

Tutte le informazioni che trovate in questo articolo devono essere combinate anche con le vostre valutazioni e osservazioni, naturalmente. Come non mi stanco mai di dire, ogni cane è un individuo a sé, ma esistono delle caratteristiche di razza che possono influenzare la quantità corretta di cibo da offrire al cane.

Nel caso di cani con poca propensione ad attività fisica intensa e propensione a prendere peso, i corgi o i labrador, per esempio, si potrà cominciare con una quantità leggermente inferiore di cibo, 10-15 grammi di crocchette in meno al giorno. Mentre con cani super attivi come i border collie, si potrà cominciare con una quantità leggermente maggiore, 10-20 grammi al giorno, e osservare se sia adeguata.

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E’ in forma o lo state alimentando troppo? IL BDS vi aiuta a capirlo

Per capire se state offrendo una quantità corretta di cibo al cane o se state esagerando, Troppo o poco cibo, vi viene in soccorso il Body Condition Score o BDS.

Si tratta di un metodo che adotta una scala di valutazione, in 5 o in 9 punti, che attraverso l’osservazione del cane, sia visiva, sia tattile, stabilisce in quale classe vada inserito.

Per esempio,  se vedo tutte le costole e anche le vertebre della schiena il cane può essere sotto alimentato. Ma ricordate, ogni cane è un individuo, Rory ha costole e vertebre in evidenza, ma mangia correttamente il 4% del suo peso corporeo (1200 grammi) in carne al giorno. Tuttavia è un levriero, un cane che è naturalmente magro. Ma se fosse un labrador, tendenzialmente ben in carne, ad apparirmi così magro, mi porrei delle domande, controllerei la sua alimentazione e mi consulterei con un medico veterinario.

Se volete approfondire potete leggere questo articolo. Infine un suggerimento, pesate regolarmente il cane, minimo 1 volta al mese, meglio ogni 15 giorni, e annotate il peso su un quaderno. Gli occhi non sono sempre rapidi nell’individuare un problema.

Alimentazione casalinga: quanto cibo dare al cane  

Per stabilire la quantità di cibo casalingo da offrire al cane possiamo anche avvalerci delle percentuali di cui si pala e che ho citato anche io per Rory, il 3%-4% del peso corporeo vi può dare un’idea della quantità totale di cibo che il cane dovrà mangiare in un giorno. Lasciatemi dire che il 2% lo considero veramente poco, anche nel caso si parli di un cane che tende ad ingrassare.

Calcolare la quantità di cibo con queste percentuali permette di provare una ricetta, osservare se quel tipo di alimentazione è gradita al cane (sicuramente) e se voi avete il tempo e la voglia di cucinare tutti i giorni.

Ma per determinare la quantità dei vari ingredienti, carne, vegetali, se si vuole un poco di fonti di amido, integratore, ecc., non bastano delle formule. Certo io stessa suggerisco 70% proteine + 20% fonti di amido + 10% vegetali, ma quanto olio, ricco di acidi grassi assolutamente necessari all’organismo del cane, chi lo calcola.

Ecco perché vi consiglio di rivolgervi sempre ad una nutrizionista per cani, come me, che potrà eleborare delle ricette personalizzate in base all’età, la razza, la stagione, ecc. e che potrà eliminare le fonti di amido, ridurle e calcolare le dosi di olio, integratori e superfood.

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Scegliere la carne giusta e usarla al meglio

E’ molto semplice, tutti i tipi di carne e anche alcuni pesci sono fondamentalmente grassi, poche sono magre. Oggi, la maggioranza della carne proviene da allevamenti che, anche se non intensivi, utilizzano alimenti che “aiutino” la crescita degli animali allevati. Inevitabilmente, dunque, anche il pollo o il tacchino avranno una presenza di grasso superiore a quella di 50 anni fa.

In sé la presenza di grasso non è un male, gli acidi grassi che contiene sono anche essi importanti come quelli dell’olio vegetale e forniscono energia, ma privilegiamo carni grasse come quelle bovine a cani che fanno una buona attività fisica.

Lo stesso posso consigliarvi per il pesce, non esagerate con il pesce azzurro per via degli acidi grassi omega-3, ma mischiatelo al pesce bianco, come merluzzo o nasello, per un maggior equilibrio tra l’apporto proteico e quello energetico.

Silver, levriera nera, mangia il suo pasto con tranquillità

Bilanciare l’alimentazione casalinga, per non fare mancare niente

Per prima cosa fatemi parlare dell’errore più comune che fa chi si avvicina all’alimentazione casalinga per la prima volta: scegliere una ricetta e offrirla al cane per uno o più mesi di seguito. Il secondo errore è pensare che un integratore vitaminico-minerale non sia necessario, perché il cane è adulto e mangia “naturale”, non è così.

Vi faccio un esempio: la carne rossa è ricca di fosforo, nell’insieme la dieta sarà sempre con bassi livelli di calcio. Cosa vi consiglio: aggiungete un integratore per alimentazione casalinga. Se vi piace la via naturale, potete utilizzare della polvere di guscio d’uovo, esiste in commercio, è ricchissima di calcio e non ha quasi fosforo.

Per i micro-minerali, come lo iodio o il ferro, ecc., potete aggiungere delle alghe brune in polvere oppure utilizzare le cozze, quelle congelate andranno benissimo, e sei o sette alla settimana offriranno tutti i micro-minerali necessari.

Per la vitamina D aggiungete un uovo a settimana e per la vitamina E olio di germe di grano, secondo il peso del cane.

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