
I mirtilli sono un piccolo frutto ottimo da inserire nella dieta del cane. Ma il cane può mangiare i mirtilli e perché? Questi frutti sono uno scrigno pieno di antiossidanti e hanno tanti benefici, scopriamoli insieme. Ti insegno come cucinarli perché tutti i loro benefici siano disponibili e alla fine dell’articolo trovi la mia ricetta gourmet dei biscotti alla ricotta e mirtilli. Se il tuo cane fatica a mangiare la frutta, potrebbero interessarti i miei consigli su quale offrirgli che ho riassunto nell’articolo Quale frutta ai cani? Scopriamo insieme quella che fa bene.

I mirtilli fanno bene al cane?
A questa domanda rispondo di sì, proprio grazie alla ottima quantità di antiossidanti che contengono. Nel prossimo paragrafo approfondiremo questo aspetto, mentre in questo parleremo del fatto che possono essere digeriti e assimilati dal cane. Ma allora, vi chiederete, perché si possono vedere interi nelle feci dei cani? Perché i mirtilli che troviamo sul mercato sono al 90% coltivati e di grandi dimensioni, anche 5 volte di più dei mirtilli selvatici, e perché sono dati interi e crudi. Anche quelli coltivati e grandi possono essere digeriti, schiacciandoli o preparando un semplice stufato, da aggiungere al pasto o ad una merenda.
Se volete anche qualche dato scientifico, vi dico che in alcune ricerche effettuate negli Stati Uniti, presso il Voyageurs National Park, i mirtilli sono stati spesso trovati come parte della dieta dei lupi che vivono nel parco. Anche Richard Patton nel suo libro Ruined by Excess, Perfected by Lack parla delle prove di digeribilità dei mirtilli negli orsi polari, da lui effettuate. Questi animali sono carnivori come i lupi e i risultati della ricerca mostrano che gli orsi polari possano digerire allo 85% i carboidrati, come gli animali onnivori.

Le proprietà antiossidanti dei mirtilli neri
I mirtilli neri hanno una forte attività antiossidante, grazie ai polifenoli, sostanze che agiscono come dei potentissimi antiossidanti. Sono anche ricchi di vitamine A, C, E e K e di molti micro minerali. In particolare, le antocianine sono il polifenolo più potente nei mirtilli neri, esse agiscono come protettori del cervello e del sistema nervoso. Il cervello è un organo ricco di grasso e che utilizza molto ossigeno per le funzioni, quindi è a maggior rischio di ossidazione e produzione di radicali liberi. Non solo il cervello, ma molti altri organi e parte del corpo del cane possono soffrire per lo stress ossidativo.
Due ricerche dimostrano come i mirtilli fanno bene al cane: una ricerca italiana nel 2017 ha dimostrato una forte riduzione dello stress ossidativo nei cani utilizzati nei programmi di servizio assistito. I mirtilli erano stati inseriti in cibo secco commerciale (crocchette). La seconda ricerca, svolta in Alaska nel 2006 ha osservato una buona diminuzione dello stress ossidativo nei cani da slitta, che avevano ricevuto i mirtilli nella dieta.

Come cucinare i mirtilli
I mirtilli possono essere anche offerti crudi, schiacciati con la forchetta, così da rompere la buccia, particolarmente difficile da digerire. Tuttavia, io vi consiglio di cucinarli, poneteli in un pentolino con poca acqua, che sfiori appena la superfice dei mirtilli neri. Fateli cuocere a fiamma bassa, quando li vedrete che cominciano a disfarsi, spegnete la fiamma. Quindi frullateli e lasciateli raffreddare. Potrete aggiungerli a una semplice merenda oppure utilizzarli per la ricetta dei biscotti alla ricotta e mirtilli che trovate di seguito.

Ricetta dei Biscotti ai mirtilli e ricotta
Eccovi una squisita ricetta di biscotti, ideali anche come premio durante le passeggiate o gli allenamenti sportivi.
Ingredienti:
- 200 grammi di farina di riso (è senza glutine)
- 1 cucchiaio e ½ di miele grezzo
- 200 grammi di ricotta vaccina
- 150 grammi di mirtilli neri
Preparazione:
Stufate i mirtilli, tenendo da parte una piccola quantità per decorare i biscotti: metteteli in un pentolino ricoperti di acqua e fateli cuocere per il tempo necessario a che comincino a sfaldarsi. Lasciateli raffreddare e frullateli. Prendete una ciotola grande e versateci la farina, scolate la ricotta e mescolatela alla farina, versate il frullato di mirtilli, mescolate, quindi aggiungete il miele. Se la miscela risultasse troppo liquida aggiungete un poco di farina di riso, sino a che la miscela non risulti più acquosa. Impastate e formate una palla compatta. Lasciate riposare coperta da un canovaccio per 10 minuti.
Esecuzione:
Preriscaldate il forno (statico) a 180 °C. Spolverate di farina il piano di lavoro e stendete, con un mattarello di legno o una bottiglia di vetro lavata, l’impastato sino ad uno spessore di 0,5 cm. Tagliate i biscotti della forma che volete. Ponete un foglio di carta da forno su una teglia bassa e disponete i biscotti ad una certa distanza tra loro, quindi decorateli con i mirtilli rimasti, spingendoli delicatamente sull’impasto. Cuoceteli per 25 minuti o sino a che avranno un colore leggermente dorato. Togliete la teglia dal forno e fateli raffreddare
Questi biscotti si conservano per 7 giorni in frigorifero, all’interno di un barattolo a chiusura ermetica. Potete congelarli e conservarli per circa 2 mesi.