Nutrizionista per cani, cosa fa e come trovarla

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Il cane è un membro della famiglia a tutti gli effetti e desideriamo che viva una vita felice e in salute.

Molti di voi si interrogano su come l’alimentazione può influire sul benessere del cane e sono approdati sul mio blog per saperne di più. Io, come nutrizionista per cani, sono qui per voi e vi vorrei parlare di cosa faccio e come valutare la correttezza e completezza delle informazioni che trovate on line.

Nutrizionista per cani, cosa fa e chi è

Una nutrizionista per cani è una persona esperta, che ha studiato e si è specializzata in alimentazione animale e del cane. Si tratta, di una professionista, che può collaborare con le aziende che producono cibo per cani o con studi veterinari. In collaborazione con il medico veterinario, prepara diete equilibrate per i cani con problemi alimentari. Oppure, può essere una libera professionista che lavora seguendo i propri clienti di persona e online.

Il mio metodo di lavoro è diretto o online con il cliente, la persona che si occupa del cane e conosce sia i suoi gusti, sia le sue necessità. Inoltre, mi avvalgo della consulenza di mio marito Emanuele, veterinario, e le ricette che pubblico in questo blog sono Silverina e Rory approved.

Una dieta di qualità, pensata e personalizzata in base al vostro cane e alle sue esigenze, è la chiave per il suo benessere. Permette di prevenire i malesseri legati allo stomaco, all’intestino e alla digestione del cane. Molto spesso, prevenire i disturbi gastro intestinali aiuta a prevenire anche altri disturbi dell’organismo del cane. Consultare una nutrizionista per cani, come me, è utile non solo per avvicinarsi alla alimentazione casalinga o alla Barf, ma anche per scegliere l’alimento secco o umido per il vostro cane.

Emanuele, Silverina e Rory, durante un escursione sulle Dolomiti

Nutrizionista per cani come trovarla e primo contatto

I metodi per contattare questa figura professionista sono principalmente due, chiedere al medico veterinario di fiducia o cercare online, ma se state leggendo questo articolo avete già scelto il secondo metodo! Quando cercate online una nutrizionista per cani professionista e approdate nel suo blog o sito, dovete verificare che lo sia effettivamente. Cercate la sezione Chi sono e verificate il tipo di studi compiuti e le specializzazioni conseguite. Questo vi permetterà di verificare la reale preparazione della persona che vi si sta proponendo. Vi permetterà anche di capire se il blog è gestito da un semplice appassionato come voi, che potrà condividere la sua esperienza, ma non saprà come adeguarla alle esigenze del vostro cane.

Quando contatterete la nutrizionista per cani, chiedete come lavora ed esponete i vostri dubbi. Nel mio caso io non sono un medico veterinario, ma una nutrizionista pura grazie al dottorato in alimentazione animale, ma lavoro insieme a un medico veterinario, mio marito Emanuele. Questo vi fornisce una garanzia che le ricette e le diete sono supervisionate anche dal punto di vista medico!

schermata formulazione ricette_Nutrizionista per cani
Il programma di formulazione delle ricette/diete personalizzate

Come funziona la visita online con un nutrizionista per cani

La visita online con un nutrizionista per cani è una visita a distanza, dovrà quindi essere accurata:

  • richiesta/invio di foto del cane che permettano di valutare la sua condizione fisica;
  • compilazione di un questionario relativo ai dati generali, come età e peso, e sanitari.
  • indicazione dei gusti del cane e di eventuali problemi alimentari
  • compilazione delle ricette personalizzate per il cane
  • pagamento e invio delle ricette
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La visita nutrizionale e la dieta on-line

Per il cane la dieta migliore e corretta è quella che si basa sulle sue specifiche esigenze nutritive. Una dieta corretta e personalizzata per il vostro cane può essere studiata sia con ingredienti crudi, sia cucinati in casa, sia con prodotti commerciali già pronti. La visita nutrizionale valuta le abitudini alimentare e i gusti del vostro cane e se vi è presenza di eventuali intolleranze o allergie alimentari. Si tengono presenti anche eventuali malattie croniche e le richieste del proprietario. Infine, tiene conto del peso, della condizione corporea e muscolare del cane. Alla fine si ricevono o le ricette per impostare l’alimentazione casalinga o cruda e la scheda con i relativi consigli, oppure la scheda con i prodotti commerciali consigliati.

La dieta on-line è lo strumento che utilizzo quando non è possibile incontrare il cane e il proprietario in presenza. Nel mio caso comincerete compilando un questionario che vi invierò per email o compilando il form che trovate a metà della homepage sul blog. In questo secondo caso, appena lo ricevo vi contatto via mail. Un Bonus delle mie consulenze on-line è e una prima telefonata di 30 minuti, gratuita, in cui voi esporrete le vostre richieste e necessità e io vi proporrò le mie tariffe.  Riceverete quindi, per email, una scheda da compilare e a cui allegare le foto del vostro cane, richieste per valutare la sua condizione. Successivamente in 5 giorni lavorativi, normalmente, riceverete al vostro indirizzo mail le schede con i consigli alimentari, i prodotti o le ricette da utilizzare.

Prova una mia consulenza: contattami e prenderemo un apputamento video, potrai provare le mie ricette e i miei consigli.

12 commenti su “Nutrizionista per cani, cosa fa e come trovarla”

  1. antonella monteanni

    ciao Elena, sono Antonella mi conosci e ti chiedo di Alex. I suoi lipomi sono aumentati in numero e non in dimensione. Tempo fa avevo letto un tuo articolo sull’argomento ma non lo trovo più. Potresti darmi qualche consiglio? grazie

  2. Buongiorno Elena, mi chiamo Carla Leoni, sono un medico, specialista nefrologo, ho 67 anni, vivo in Sardegna, a Sassari, ed ho adottato, attraverso PET LEVRIERI, una giovane grey hound rescue, sterilizzata il 25 marzo u.s.. Greta vive con noi dal 24 aprile 2021 e le scrivo solo ora perché, nel frattempo, ho preferito conoscere meglio i suoi gusti. Mangia con appetito, ma tende a rifiutare le crocchette di qualsiasi marca…le divora se aggiungo pappa casalinga ( che ho preparato da sempre x il mio cane, avendone avuto sempre uno x volta ), macinato del macellaio ( manzo, misto manzo-maiale, cavallo ), non x cani, ma quello che uso x ragù e polpette, cotto in pentola insieme a carote e zucchine, con l’aggiunta di una piccola quantità di pane secco, pasta o riso. Con i cani precedenti, sempre di taglia media-grande, davo 2 pasti al giorno, in concomitanza dei pasti della famiglia, crocche a pranzo, metà della dose consigliata nelle varie confezioni e umido casalingo a cena ( cucino circa mezzo kg di carne ogni 3 gg ). Spesso aggiungo alla pappa gli avanzi “buoni” del frigo, mai fritti ne’ speziati…
    Greta mangerebbe solo umido casalingo, quindi sto aggiungendo in entrambe i pasti una dose di crocchette, 50 a pranzo con poco umido e 150 a cena con più umido, in buona sostanza la cena è il pasto importante della giornata
    …i dati fisici : cm 63 al garrese, peso, del 23 giugno, Kg 24.800…la mia veterinaria, dr.ssa Francesca Palmas e Stefania Traini, mi hanno consigliata di parlare con lei ed eccomi qui…nell’attesa di sentirci direttamente, la saluto cordialmente
    Buona giornata Carla

    1. Buongiorno Carla, grazie di essersi rivolta a me. capisco cosa mi ha scritto e le risponderò in privato, tuttavia per tutti coloro che potrebbero leggere il suo e il mio commento, preciso che mischiare crocchette e umido, in notevole quantità, non va bene. Meglio, se proprio si deve, un pasto con metà dose di crocche e un pasto solo umido. Anche se la soluzione migliore sarebbe scegliere l’alimentazione casalinga.

      1. Io mi trovo nella situazione della signora sopra ma le crocchette non le vuole per nulla per cui aono costretto a mischiare entrambe per far mangiare le crocchette

        1. se mischia una parte di cibo fresco o umido in scatola con le crocchette può andare bene. Basta non esagerare, mai 50% crocchette e 50% fresco o umido, meglio 2/3 crocchette e 1(/3 fresco o umido come massimo.

  3. Buongiorno , per un cane che soffre di gastrite va bene una dieta (suggerita dal veterinario) basata su carne di maiale (arista) o manzo con patate e carote lesse? L’uovo sodo o formaggi tipo ricotta si dpossono dare in questo caso?
    Pasta di mais la consiglia?
    Mi scusi per le tante domande…
    Grazie in anticipo

    1. Buongiorno Cristiana, grazie per avermi scritto. Come può leggere nel mio articolo Cane con Problemi di stomaco? Offrigli il pasto perfetto, che trova nella sezione Il Consiglio della settimana, in genere consiglio come carne pollo o tacchino e anche fiocchi di latte e tofu. Può vedere se il suo cane reagisce bene alle carni consigliate dal veterinario, se invece non le tollera potrà cambiare. Alle patate preferisco il riso bianco, magari basmati perché ha poco amido. Come vede la mia filosofia nutrizionale è diversa da quella del suo veterinario.
      Meglio il parmigiano della ricotta, perché privo di lattosio. Meglio il riso alla pasta di mais.
      Buona giornata e se avrà ancora dei dubbi mi contatti privatamente con il modulo nel Blog (Contattami) sarò felice di risponderle.

  4. Buongiorno dottoressa,
    Il mio maltese di 13 anni e’ stato ricoverato per una gastrenterite emorragica grave, che l ha messo in pericolo di vita, in pochissime ore, le cause sono solo sospette, dopo la terapia subentra il problema alimentare, soffre di gastrite cronica, dall ultima ecografia e radiografia si evincono infiammazione intestinale, colangiopatia con fango su pareti e fondo e gastropatia , in passato ha sofferto di pancreatite. Soffre di disturbo cognitivo e di ernia discale. Da oltre 2 anni e’ alimentato con la casalinga, pare che la sua gastrite dipendesse da allergia agli additivi degli umidi, composta da tacchino riso basmati carote zucchine olio di cocco salmone e semi di girasole biologico, integratori, personalizzato da nutrizionista. In clinica ,dopo le flebo, l hanno alimentato con exclusion intestinal maiale riso, poiché rifiutava la casalinga, e mi hanno consigliato di continuarla fino alla fine della terapia a casa per circa 10 gg. Io contrariata perche’so che le scatolette gli danno fastidio, sia il veterinario che la nuova nutrizionista hanno insistito. Negli ultimi 4 gg il mio piccolo ha fatto cacca poltigliosa 4/5 volte al di piuttosto flautolenta e va sempre peggio, e’ chiaro che nn assimila. Purtroppo non riesco ad avere supporto dai 2 medici tempestivo, considerando l emergenza di un convalescente di tali patologie, per di più anziano e sottopeso 3,4 kg. Temo recidiva. La mia domanda: conviene mantenere la sua dieta abituale casalinga con la proteina tacchino? O provare con ad esempio il maiale ho letto che si dovrebbe cambiare, inoltre, e’ vero che la nuova proteina faccia effetto finestra in convalescenza e come tale e’ vista come nemico quindi ulteriormente da sostituire? Grazie in anticipo.

    1. Buongiorno Miriam, le ho risposto con una lunga mail privata all’indirizzo indicato da lei. A vantaggio di tutte le lettrici e i lettori, posso dire che in casi così gravi è bene rivolgersi a un vetererinario specialista gastroenterologo (non capisco dal messaggio se il suo lo è). Sempre in questi casi gravi e anche meno gravi, anche io consiglio di utilizzare per 7-15 giorni dei prodotti formulati per lo scopo, molto digeribili, con proteine idrolizzate, così che il cane non si affatichi. Nel suo messaggio manca l’indicazione se vi è una terapia medica (gastroprotettore, antireflusso, antinfiammatorio). La presenza o meno di questa terapia medica indica anche il grado di competenza del veterinario che segue il cane.
      Auguro una pronta guarigione al suo maltese e resto a sua disposizione.

  5. Nicoletta Zammataro

    Dott.ssa buongiorno mi chiamo Nicoletta Zammataro e desideravo chiederle dei consigli su come impostare una dieta casalinga al mio pastore tedesco di circa un anno e 2mesi. Premesso che è stato regalato a mio figlio circa 2mesi fa e non conosciamo praticamente nulla della vita e delle abitudini precedenti, devo anche dirle che giorno 17 febbraio in seguito ad un repentino cambiamento di comportamento abbiamo portato Vittoria dal veterinario e ci siamo accorti che aveva la febbre e stava particolarmente male.
    La diagnosi è stata una cistite imponente con sospetta pielonefrite in un soggetto che purtroppo ha una presunta displasia renale.
    Adesso Vittoria sta molto meglio con l’antibiotico e martedì prossimo dovrà sottoposta ad un secondo controllo ecografico e cistocentesi.
    Desidererei prendere dei contatti con lei per cercare di capire bene come deve alimentarsi, visto che la carne a cui era abituata è stata bandita almeno per adesso dalla nutrizionista che si appoggia al nostro veterinario.
    In attesa di una risposta La saluto cordialmente.
    Nicoletta Zammataro

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