Probiotici al cane, quando e perchè darli. Scopri cosa devi sapere

Reading Time: 6 minutes

Quante volte vi hanno proporsto di dare probiotici al cane o fermenti lattici? Ogni volta che un cane ha dei disturbi intestinali, sicuramente, poiché la maggior parte delle volte ciò è dovuto a uno squilibrio della microflora intestinale. Può accadere perché il cane ha mangiato qualcosa trovato per strada o rubato in cucina o perché la stagione cambia rapidamente e questo causa uno stress.

In questo articolo analizzeremo cosa sono i probiotici, i benefici che possiamo aspettarci somministrandoli al cane, come scegliere un buon probiotico e come utilizzarli in caso di cane con stress.

chisono -zucca al cane

Cosa sono i probiotici?

I probiotici sono gruppi di batteri benefici per l’intestino, che aiutano a mantenere alta la presenza della flora microbica intestinale residente, difendono dalla presenza dei microrganismi opportunisti e da quelli potenzialmente dannosi. 

In altre parole:sono microrganismi vivi che, se somministrati nella giusta quantità, apportano un beneficio al benessere del cane. Per chiarire meglio questo concetto, utilizzo le parole delle line guida del Ministero della salute: si  possono definire probiotici quei prodotti che riportino sulla confezione I ceppi da cui sono composti, essere sicuri per l’essere umano e aesplicare un’attività di moltiplicazione nell’intestino. Vale a dire potersi adattare all’ambiente intestinale e prosperare.

L’intestino è il più grande organo che partecipa alla difesa immunitaria dell’intero organismo e i cani hanno molti più batteri intestinali di noi, infatti il loro organo è progettato dalla natura per sostenere una carica batterica elevatissima. Questo insieme di batteri può comprendere anche quelli che svilupperebbero gravi infezioni, se presenti in altre parti del corpo. Se il rapporto tra batteri “buoni” e “cattivi” nell’intestino non è in equilibrio, i cani possono essere maggiormente suscettibili all’insorgere di malattie.

Courtesy of Big Dog Pet Foods

Probiotici per il cane: come agiscono nel suo intestino

Se somministriamo un probiotico ci aspettiamo di capire cosa accdrà nell’organismo del nostro cane,bene possiamo aspettarci di migliorare la digestion degli alimenti, di rinforzare il sitema immunitario e di avre una certa azione di contrasto verso I microrganismi dannosi o patogeni.

I fattori di stress che possono causare un disequilibrio della microflora intestinale sono molteplici e ciò causa una ridotta assimilazione dei nutrient, con conseguente eventiale diarrea e malessere. Ecco perché consiglio come nutrizionista ai miei clienti di effettuare dei trattamenti con probiotici, cadenzati nel corso dell’anno e personalizzati sulle esigenze del loro cane.

L’effetto a supporto del sistema immunitario è particolarmente presente nei cuccioli, secondo uno studio recente effettuato in Svizzera da Purina. Sappiamo che nel primo mese di vita si ha lo sviluppo del tessuto linfoidale associato all’intestino. In  considerazione degli effetti positivi osservati sugli esseri umani, si è valutato lo stato di benessere e la funzionalità del sistema immunitario in due gruppi di cuccioli,di cui solo uno riceveva un probiotico sino a 12 mesi di età. Il risultato più importante è stato l’aumento dei linfociti B maturi, responsabili del riconoscimento di elemnti estranei nell’organismo (difesa immunitaria) insiem ai linfociti T.

Principali fattori di alterazione della microflora intestinale nel cane

Cambi improvvisi della dietaDieta di scarsa qualità
Interventi chirurgiciMalattie dell’intestino o nutrizionali
Abitudini alimentari sbagliate (erba, terra, feci,ecc.)Stress per cambio ambiente
Stress emotivo (allontamento dalla famiglia anche temporaneo)Acqua di bevanda sporca
Eccesso di cloro nell’acqua di bevandaPresenza di fertilizzanti o antiparassitari nell’acqua di bevanda
Uso errato di vermifughiUso errato di antibiotici
Rory felice accanto a Lady, la nuova arrivata

Come scegliere un probiotico, perché non sono tutti uguali

Nel scegliere quale probiotico offrire al vostro cane vi suggerisco di non farvi intrappolare dalla discussione formulate per il cane o formulate per l’essere umano. La scelta dipenderà da altri fattori e dalla ragione per cui volete/dovete introdurre un probiotico nell’alimentazione del vostro amico a quattro zampe.

Un primo accorgimento può essere privilegiare probiotici basati su ceppi di microrgansimi presenti nell’intestino del cane, come Enteroccus faecium, uno dei microrganismi che si trovano anche nelle feci. Questo ceppo è considerate patogeno in medicina umana, ma è uno dei più efficaci per i cani. Anche ceppi di bacilli lattice specifici sono una bona scelta; in alcuni casila scelta di un prodotto “vivo” permette risultati più rapidi.

Tre sono i punti cardine per valutare un probiotico per cani di ottima qualità:

  1. Dovrà contenere 10 o più ceppi di batteri benefici;
  2. Ogni dose dovrà contenere come minimo 20 milioni di batteri benefici: in genere è espresso in logaritmi: 20x 106 significa 20 000 000, cioè 20 milioni;
  3. Deve essere certificate per assicurare la purezza, Potenza e vitalità del prodotto.

Personalmente non consiglio di acquistare alimenti commerciali integrati con un probiotico, perché ritengo che questi microrganismi non sono in grado di superare vivi le condizioni di produzione di questi alimenti.  Un altro fattore che ha molta influenza, sempre per me, sono le condizioni di stoccaggio in magazzino. Non sappiamo se l’alimento commerciale addizionato con un probiotico, sia stato conservato lontano dalla luce e cosa dire delle temperature elevatissime delle ultime estate? Ritengo una scelta più valida acquistarlo separatamente.

Contattami per una dieta casalinga personalizzata e cambia la vita del tuo cane

Silver, levriera nera, mangia il suo pasto con tranquillità

Quando offrire i probiotici al cane

Come ho già accennato i probiotici si possono utilizzare per molte ragioni e pur essendo un alimento complementare benefico occorre essere informati su come integrarli nella routine del cane e quando. La prima attenzione che dobbiamo avere nell’utilizzare i probiotici per migliorare il benessere del nostro cane è la durata della somministrazione. Facciamo alcuni esempi:

  • Cambio di stagione, soprattutto dall’inverno alla primavera e dall’estate all’autunno: minimo 3 settimane.
  • Problemi cronici intestinali: anche per 2 mesi, poi fare una sosta di 15 giorni e poi ricominciare. Questo vi permetterà anche di osservare se l’organismo del cane risponde ancora a quell probiotico o se sarebbe meglio cambiarlo.
  • Cucciolo in salute o che già mostra una suscettibilità gastro intestinale, posso somministrare dei probiotici specifici per cuccioli, che aiuteranno a sviluppare una microflora ben composta ed equilibrata. In questo modo sosterrete un Sistema immunitario sano (nei cuccioli è in via di sviluppo) e potrete ridurre gli eventi diarroici o di costipazione.
  • Cani senior, la loro salute richiede molta più attenzione che negli altri stadi della vita di un cane. Cosa desideriamo di più per il nostro cane senior? Un intestine sano e un Sistema immunitario forte. Integrando la sua dieta con I probiotici lo aiuteremo ad aver una miglior digestion, più batteri benefici comporrano la microflora del suo intestine; il Sistema immunitario sarà più forte e pronto a prevenire le malattie più comuni e anche il suo fiato migliorerà

Utilizzare i probiotici per alleviare lo stress dei cani

Che ci crediate o no lo stress colpisce i cani, come gli esseri umani e può determinare anche una certa depressione.

Oltre alla causa di stress più grave, le cattive relazioni tra il cane e l’essere umano con cui vive, possiamo considerare anche le temperature improvvisamente molto calde o molto fredde; l’ansia da cambio di ambiente, per esempio dal canile alla nuova famiglia e la presenza di nuovi e forti rumori (abbattimento/costruzione di nuovi edifice). I cambiamenti nelle routine giornaliere, molto important per qualsiasi cane, determinano uno stress che può cronicizzare e causare problem allo stomaco (gastrite) o diminuito afflusso di sangue all’intestino che determina scarsa attività della mucosa e permeabilità della parete.

Continui problemi gastrointestinali e eventi ripetuti di diarrea possono cronicizzare lo stress e portare alla IBD o Inflammatory Bowel Disease, da cui era affetta Silverina. Una causa di stress così grave non ho potuto eliminarla, ma contenerne gli effetti con successo con una dieta casalinga personalizzata sulle sue esigenze e la somministarzione routinaria di un ottimo probiotico.

In uno studio del 2023 si è evidenziata l’azione dei probiotici, insieme con altri nutrienti quali antiossidanti e acidi grassi omega 3, nel ridurre il disequilibrio gastro intestinale. Il benessere del sistema stomaco-intesino è di grande importanze  perché regola il comportamento del cane attraverso l’asse intestine/cervello. Il microbiota, l’insieme dei microbi intestinali, è coinvolto nel regolare i fattori emotivi e di stress attivi nell’orgaismo (serotonina, cortisolo, ecc.).

Aggiungere uno o più probiotici a un’alimentazione sana e appropriate permette di migliorare la composizione della flora microbica e e alleviare lo stress e l’ansia.

2 commenti su “Probiotici al cane, quando e perchè darli. Scopri cosa devi sapere”

  1. Buongiorno Dottoressa,
    io per la mia beagle utilizzo VLS 3 per uso umano, è compatibile secondo lei con il microflora del cane?

    grazie in anticipo per la sua risposta

    1. buongiorno Rita, per situazioni normali, come un aiuto ai cambi di stagione, il probiotico VLS3 va bene. In casi più specifici, come problemi gastrointestinali, utilizzerei un probiotico specifico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ciao, sono Elena Garella.

Ti racconto un po di me

Social Media

ULTIMI ARTICOLI

IL LIBRO DI FIDO A TAVOLA

Acquista la tua copia

SEGUIMI SU FACEBOOK