Cani in primavera. Pericoli e consigli utili per evitarli

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La primavera è una stagione magnifica, le giornate si allungano e la natura esplode. E’ questa la stagione in cui desideriamo uscire insieme al nostro cane, ma i cani in primavera possono dover affrontare dei pericoli. Alcuni di questi sono conosciuti e spaventano: la processionaria e i danni che causa al cane, il caldo eccessivo se lasciamo il cane in macchina, le allergie del cane. Uno dei più importanti è il pericolo rappresentato dai forasacchi che possono entrare nel corpo dei cani. Ho approfondito I forasacchi come pericolo grave per il cane in questo articolo.

In questa sede invece parleremo degli altri pericoli, che purtroppo la stagione primaverile porta con se e vi fornirò dei consigli utili per evitarli.

Cani in primavera: troppo sport

Dopo la stagione fredda, durante la quale le passeggiate si sono accorciate e l’attività in esterno è diminuita, il vostro cane potrebbe aver acquistato qualche chilo e i suoi muscoli essere giù di tono.

Ricominciate con gradualità ad offrirgli le sue attività preferite all’aperto, per esempio piccole corse o arrampicate in collina, oppure trenta minuti di attività di riporto, sino a che non lo vedrete bello tonico. Se il vostro cane ha un’età avanzata, attenzione alle lunghe camminate nelle ore più calde, anche se non è estate molti cani possono soffrire il caldo perché devono cominciare la muta del sottopelo invernale.

Allergie primaverili, un rischio per i cani

Le allergie che i cani soffrono in primavera sono causate da polvere, pollini o muffe. Tra i sintomi più comuni vi ricordo la tosse, il prurito con il cane che si gratta in continuazione, gli occhi che lacrimano molto, le dermatiti con arrossamenti, ecc.. In genere, le aree del cane colpite sono il padiglione auricolare, gli occhi, le ascelle e l’interno delle cosce. Se questi sintomi si manifestano solo in primavera, potrebbe trattarsi proprio di allergie ambientali stagionali.

Questo tipo di allergie durano tutta la vita e possono essere curate con una terapia adeguata, che ridurrà i sintomi e i fastidi. Si tratta della immunoterapia, che deve essere preceduta da un test che identifichi l’allergene o allergeni. Se avete un sospetto rivolgetevi al vostro medico veterinario di fiducia, per un trattamento adeguato.

Attenzione, alcune volte le dermatiti con arrossamenti, il grattarsi spesso o leccarsi le zampe in continuazione sono invece sintomi di allergie alimentari, puoi approfondire leggendo Allergie alimentari del cane, cosa può mangiare? Prova le carni esotiche.

Pasqua e le uova di cioccolato

Per i cani in primavera esiste un rischio che non deve essere sottovalutato: le uova di cioccolato. Le confezioni con la carta lucida o la stagnola sono molto attraenti per il cane e, una volta rubate, facili da aprire e mangiare. Il cioccolato fondente è più pericoloso di quello al latte e molto importante è il rapporto tra la taglia del cane e la quantità di cioccolato ingerita. La sostanza tossica si chiama teobromina ed è molto più presente nel cioccolato fondente, che nel cioccolato la latte. Nel caso vi capiti che il cane ingerisca il cioccolato, dovrete rivolgervi al medico veterinario di vostra fiducia immediatamente, cercate di indicare la quantità di cioccolato che ha mangiato. Qui vi indico le quantità considerate tossiche per alcune classi di peso:

Tipo di cioccolato4-5 kg9-10 kg14-15 kg
Fondente50 grammi90-100 grammi130 grammi
Al latte100 grammi200 grammi300 grammi

Se avete altre curiosità alimentari potete scrivermi e vi risponderò molto volentieri.

Primavera, il caldo è un nemico per i cani

Quando il nostro cane gioca all’aperto è super felice e noi con lui. Tuttavia per i cani la primavera segna anche l’inizio della stagione calda, quindi pensate a disporre almeno 2 ciotole grandi di acqua fresca a disposizione. Saranno molto utili sia quando giocherete con il cane, sia se lascerete in giardino alcune ore. Come non far soffrire il caldo? Assicuratevi che in giardino sia sempre presente una zona d’ombra, dove il cane possa avere ristoro dal sole. Controllate come il sole ruota nel giardino, un’area in ombra al mattino potrà non esserlo al pomeriggio. Riassumendo, acqua fresca e abbondante e una zona d’ombra sicura, mettono al riparo il vostro cane dal caldo, anche in estate.

Non lasciate più il cane in macchina ad aspettarvi. Anche con i finestrini abbassati convenientemente, le auto diventano troppe calde in appena 10 minuti, se parcheggiate al sole. Fate una prova: parcheggiate con 21 °C e tronate dopo 10 minuti, la macchina segnerà già 25-27 °C a seconda se mattino o primo pomeriggio!

Processionarie, un rischio mortale per i cani e per voi

La processionaria è un insetto parassita, che vive su alberi come i pini, dove crea i caratteristici nidi a bozzolo. Oltre che i pini può colpire anche i larici, i noccioli, i castagni, le betulle, i faggi, ecc. Si muove in file di molte processionarie insieme, anche decine, e può attirare l’attenzione dei cani proprio per come procede, oppure nascondersi nell’erba.

Il pericolo sono i peli urticanti che possono causare reazioni di media e grave entità. Attenzione, se le toccate l’effetto urticante affliggerà anche voi. Purtroppo, i peli si attaccano facilmente alla pelle e alle mucose, quindi possono causare danni alla bocca, con rigonfiamento della lingua, e necrosi al tartufo o naso del cane, alla lingua e agli altri tessuti colpiti.

nido di processionarie

Cosa fare se il cane ha toccato una processionaria?

Se il vostro cane ha toccato una o più processionarie, proverà un dolore fortissimo e si renderà inavvicinabile e irritabile. Il sintomo che vi deve allarmare è una salivazione molto evidente unita al dolore. La salivazione sarà seguita da una forte infiammazione dei tessuti e da sintomi ed effetti più gravi. Mantenete la calma, controllate se la processionaria è ancora nella bocca del cane e cercate di toglierla senza toccarla, se riuscite lavate abbondantemente la bocca con acqua (usate una siringa grande). Chiamate immediatamente l’ambulatorio veterinario a voi vicino, spiegate cosa è accaduto e recatevi lì. Il medico veterinario sarà in grado di aiutare il vostro cane, tanto più velocemente potrà osservarlo.

2 commenti su “Cani in primavera. Pericoli e consigli utili per evitarli”

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