
Nelle mie ricette inserisco spesso la carne di tacchino, priva di pelle, e ve la suggerisco come un ottimo alimento. E’ semplicemente necessario seguire alcuni accorgimenti.
Se vi state domandando come mai preferisco la carne di tacchino a quella di pollo, ve lo spiego subito.

Perché offrire la carne di tacchino al cane più che quella di pollo
La carne di tacchino non è migliore di quella di pollo, ma ha alcuni benefici che ritengo molto utili quando preparo le ricette per le mie clienti.
Il tacchino ha una carne ricca di proteine, con pochi grassi e quindi poche calorie, è dunque ideale per i cani poco attivi, per i cani senior e per i cani che nella stagione fredda diminuiscono drasticamente l’esercizio fisico. In tutti questi casi, l’ottimo apporto proteico, associato a pochi grassi, sostiene la massa muscolare e diminuisce il rischio che il cane ingrassi. Il tacchino è anche ricco di vitamine e minerali utilissimi per l’organismo del cane: vitamine B6, B12 e niacina; i minerali zinco, selenio, fosforo e magnesio.
Anche il pollo ha una carne ricca di proteine, ma oggi contiene più grassi che in passato. Ifatti il suo allevamento è più intensivo di quello del tacchino, pur se entrambi sono allevati in capannoni chiusi. La carne di pollo è estremamente digeribile, ottima quindi per le transizioni alimentari o per diete di cani con problemi intestinali. Tuttavia, è anche la carne che più spesso causa intolleranze o vere proprie allergie.
Ecco perché preferisco la carne di tacchino a quella di pollo.

La carne di tacchino fa bene al cane? Dipende
Non ho cambiato rapidamente opinione, ma non è un problema della carne, quanto il grasso presente nella pelle del tacchino, facendo mia l’opinione dell’American Kennel Club .
Il grasso della pelle può causare la pancreatite nel cane, una malattia per cui il pancreas diviene infiammato e rigonfio. Questa malattia provoca dolore, fastidio al cane e può peggiorare provocando complicazioni per la salute anche gravi. I grassi della pelle possono anche peggiorare la condizione dei cani con stomaco particolarmente delicato.
Riassumendo, quando non si dovrebbe offrire la carne di tacchino al cane? Se il cane è affetto da una malattia cronica come:
- Gastroenterite
- IBD o sindrome dell’intestino irritabile
- Stomaco sensibile
- Pancreatite accertata dal veterinario
- Allergie
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Il miglior modo di offrire la carne di tacchino che trovate nelle mie ricette
Come raccomando in una delle mie ricette più seguite,Una ricetta zucca e tacchino che adorerete, potete comprare qualsiasi taglio di tacchino, basterà rimuovere completamente la pelle ed eventuali accumuli di grasso.
In questo modo offrirete solo muscolo al cane, che cuocerete alla piastra o in pezzetti in una padella antiaderente con poca acqua. Non aggiungete mai né olio, né sale. La cottura alla piastra rende più saporita questa carne e ve la consiglio, così come vi raccomando di cominciare con questo nuovo alimento, e qualsiasi altro, con piccole quantità unite ad un’altra proteina che il cane già conosce.
Infine, eliminate anche le eventuali ossa presenti nel taglio di carne di tacchino e non cuocetele mai. Le ossa cotte si spezzano facilmente e sempre con schegge appuntite, che creerebbero danni all’intestino del cane.

Quanto tacchino può mangiare un cane?
Prima di inserire un nuovo alimento nella dieta casalinga del vostro cane consultatevi con la nutrizionista che vi segue e con la veterinaria, soprattutto se il cane è soggetto a qualche malattia.
Nelle ricette la carne di tacchino può essere indicata in quantità generica, ad esempio io faccio riferimento a un cane di 20 kg di peso, oppure secondo diversi pesi del cane. Se volete provare, calcolate il 3%- 4%del peso del cane, secondo la taglia e il tipo di attività. Per esempio, un cane di 16 kg mediamente attivo, calcolerò il 3,5%, vale a dire 560 grammi al giorno. A questa quantità applicherete la formula standard: 70% proteine (carne e pesce) + 20% carboidrati + 10% verdure.